La storia
La fondazione dell’antica abbazia benedettina di Brugora avviene nel lontano 1102 da parte della famiglia Casati: essi erano dei ricchi possidenti milanesi. La prima badessa è infatti una Casati, Nicondilla, nipote del fondatore, Eriberto.
Fino alla metà del XV secolo saranno sempre donne della famiglia a governare e gestire le sorti del monastero.
Studiando i documenti si scopre che nel 1488 venne introdotta nel monastero l’”Osservanza”: a partire dall’inizio del Quattrocento in alcuni monasteri si attuano delle “riforme” interne all’ordine, di carattere spirituale, un’operazione di rilancio per ridare disciplina e vitalità a una comunità monastica in decadenza. Questo è il caso dell’abbazia femminile di Brugora che ritorna alla purezza originaria della regola benedettina.
Nel 1789 il Monastero fu soppresso dalla Repubblica Cisalpina e i terreni e i fabbricati furono venduti alla famiglia Giussani.
Nel 1816 tutto il complesso dei fabbricati e dei terreni di Brugora vennero lasciati in eredità alla famiglia Scola. Quando nel 1907, Giuseppina, unica erede delle proprietà degli Scola, morì prematuramente, la famiglia decise di donare, in sua memoria, l’intero complesso alla “Congregazione di Carità” di Besana in Brianza, con l’obbligo di fondarvi un ospedale per il ricovero di poveri e ammalati. L’ospedale “Giuseppina Scola” iniziò ad operare nel 1923.
Con decreto del Presidente della Repubblica n. 720 del 07.02.1950, l’ospedale fu eretto ad Ente Morale sotto l’Amministrazione dell’Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.). Il 14 Settembre 1947 venne approvato lo Statuto organico composto da 14 articoli in cui veniva ribadito che lo scopo primario dell’ospedale era di provvedere al ricovero, alla cura e al mantenimento degli infermi.
In seguito alla soppressione degli Enti Comunali di Assistenza, nel 1977 la Casa di Riposo “Giuseppina Scola”, con legge regionale della Lombardia n. 13 del 07.03.1981, divenne una Istituzione Pubblica di Assistenza e di Beneficenza (II.PP.A.B.). La Regione Lombardia con DGR n. VII/15463 del 05.12.2003 ha deliberato la “Trasformazione dell’IPAB ”Casa di Riposo G.Scola” in Fondazione senza scopo di lucro denominata “Fondazione G. Scola Onlus” ai sensi dell’art.3 della legge regionale 13 febbraio 2003 n.1 OGR G02 Attuazione legge di riforma delle II.PP.A.B.